35′ per raccontare e approfondire le conseguenze esistenziali del lavoro flessibile. Una sperimentazione di Meters sull’utilizzo del documentario sociale come strumento per indagare quegli aspetti della realtà personale e sociale che sfuggono ai tradizionali mezzi di ricerca, nasce dall’intuizione di Giuliana Ingellis e dall’incontro con il giovane regista Gianluca Sciannameo.
Sinossi
Antonella è una educatrice professionale. Da ormai molti anni sperimenta quotidianamente cosa significa lavorare in maniera precaria. Francesco, suo fratello, è invece operaio metalmeccanico con contratto a tempo indeterminato da cinque anni. Dal loro dialogo emergono differenze e somiglianze fra le loro situazioni lavorative.
Il documentario è non solo il racconto del lavoro flessibile oggi, ma anche la narrazione paradigmatica del passaggio avvenuto in pochi anni anche nel Mezzogiorno dal lavoro fordista nella grande fabbrica al lavoro flessibile nei servizi, in cui tutte le analisi e gli studi sul tema assumono la concretezza dei volti e delle parole dei due protagonisti e delle loro vite materiali
Realizzato con il contributo della Regione Puglia, Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore Avviso n. 1/2018 “Puglia Capitale Sociale 2.0” – LINEA A. CUP B63J2000050009