Questa breve pubblicazione, realizzata nell’ambito delle attività del progetto, finanziato dalla Regione Puglia – Bando “Azioni di sistema per l’associazionismo familiare per l’anno 2009” (Linea di intervento: consumo critico e solidale), si pone l’obiettivo di descrivere quanto raccolto sui Gas, e in parte sui produttori che con essi collaborano in Puglia, durante l’attività di rilevazione svolta nell’ambito del progetto.
In Italia i Gas si stimano oramai in alcune migliaia, quelli registratiti sul sito di Rete Gas nazionale (http://www.retegas.org) sono oramai più di mille, ma una recente ricerca avviata dal Tavolo della
Rete dell’economia solidale nazionale (Tavolo Res da qui in avanti) ha censito solo in Lombardia 429 Gas, circa il triplo dei Gas registrati su www.retegas.org. Si tratta di tante piccole realtà, in forma più o meno strutturata, nelle quali si realizza una concezione alternativa e solidale dell’economia.
Sostanzialmente nel Gas unendosi i consumatoti possono ridurre il peso dell’intermediazione commerciale con molti vantaggi:
– minori costi a parità di qualità, l’intermediazione commerciale si calcola che solitamente costituisca ¾ del costo finale delle merci, permettendo così l’acquisto di prodotti di elevata qualità a costi contenuti;
– il Gruppo di acquisto è in grado di mettere assieme una quantità di domanda di prodotti tale da poter concordare con il produttore le caratteristiche dei processo produttivi stessi, controllandone così
sia la salubrità, sia che quei prodotti non siano stati realizzati attraverso lo sfruttamento di manodopera, ma anche chiedendo prodotti agricoli oramai fuori mercato, buoni, ma normalmente poco redditizi;
– i Gas poi promuovono l’economia locale e il “km 0” per una parte notevole dei prodotti acquistati con un risparmio consistente di consumo di CO2.
Sostanzialmente l’organizzazione dei consumatori permette di controllare la produzione, di stimolare una produzione diversa, effettivamente corrispondente ai bisogni dei consumatori, riportando le merci al loro valore d’uso e non a quello di scambio funzionale solo al profitto della catena distributiva più che del produttore stesso.
I Gas rappresentano un nuovo stile di vita per chiunque desideri cominciare a lavorare nella vita quotidiana per un nuovo modello di sviluppo costruito dal basso, basato sul consumo consapevole delle caratteristiche del ciclo produttivo, distributivo e delle caratteristiche degli stessi prodotti.
Il partner del progetto GasBa, Gruppi di acquisto solidali Bari, sono:
Auser Puglia, Auser territoriale di Bari, Auser Molfetta, Cesiav – Centro studi ed iniziative per associazionismo e volontariato, Associazione Eco-Bio-Equo, Cooperativa Sociale Herbora, Mag2 Finance Milano, Meters – Studi e ricerche per il sociale, Cooperativa Sociale Sphera, Spi Cgil Puglia
Il progetto è stato coordinato da Guido Memo, la ricerca è stata svolta da Marco Landucci (che ha curato in particolare la somministrazione dei questionari, l‘animazione territoriale e l’impostazione degli strumenti di ricerca) e da Giovanna Magistro (che ha curato in particolare il supporto all’impostazione degli strumenti, la trascrizione e l‘analisi dei dati e la stesura del report).
Si ringrazia per la disponibilità fornita tutti gli intervistati:
Francesco Camporeale, Vito Castoro, Angelo Casulli, Vincenzo di Cugno, Pietro Fragrasso, Carlo Mileti, Silvia Milano, Virginia Meo, Carlo Mininni, Tiziana Montanaro, Gaetano Pascolla, Mimma Peluso, Giuseppe Sannicandro, Maria Serio.
Per la collaborazione: Res Puglia, la rete dell’economia solidale Pugliese che sta muovendo i suoi primi, promettenti, ancorché faticosi, passi.
Realizzato con il contributo della Regione Puglia, Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore Avviso n. 1/2018 “Puglia Capitale Sociale 2.0” – LINEA A. CUP B63J2000050009