Per l’assegnazione di parte delle risorse derivanti dal flusso dei cosiddetti fondi perequativi,accantonati dalle Fondazioni di origine bancaria in osservanza del Protocollo di intesa siglato nel 2005 da più soggetti nazionali (Acri, Forum Terzo Settore, Consulta-nazionale-del-volontariato,Convol,CSV.net,Consulta-Nazionale-Co.Ge),viene pubblicato nella regione Puglia il Bando 2008 ‘Perequazione per la progettazione sociale’.
Auser Puglia, insieme ad alcuni circoli Auser provinciali e locali (Bari, Taranto, Lecce, Molfetta, Monteiasi, Laterza, Andrano) e in partenariato con lo SPI Cgil Puglia e Meters-Studi e ricerche per il sociale, presenta il progetto Genius Loci-identità dei luoghi e memoria collettiva avvalendosi dell’esperta consulenza progettuale delle figure professionali interne a Meters.
Il progetto, che si inserisce nell’azione di intervento: cura e valorizzazione del patrimonio comune e del territorio della Regione Puglia, viene ammesso a finanziamento con graduatoria approvata nel novembre 2009, ottenendo a livello regionale il più alto punteggio tra le proposte progettuali presentate per la stessa azione di intervento.
Genius Loci, oltre alla compagine di soggetti che ne rappresentano la partnership, ha ricevuto al momento il sostegno di alcuni enti pubblici: Comune di Taranto, Comune di Andrano e il patrocinio della Provincia di Bari e della Regione Puglia (Ass.ti alla solidarietà e politiche sociali).
Il nome scelto per il progetto, Genius Loci, sottolinea l’approccio fenomenologico che si vuole utilizzare e che si basa sul dare interazione di luogo e identità allo studio dell’insieme delle caratteristiche socio-culturali che, appunto, definiscono l’identità dei luoghi fisici di una determinata comunità.
L’idea principale è quella di tutela del patrimonio dei beni comuni, materiali e immateriali, nei territori individuati (complessivamente cinque) al fine di rinvigorire il senso di appartenenza e risvegliare quello di cittadinanza e partecipazione collettiva.
L’elementodi educazione al patrimonio ambientale e culturale permette soprattutto di sviluppare coscienza storica e civica, di evidenziare il rapporto tra continuità e cambiamento, il legame tra presente/passato/futuro e quindi anche tra passate e future generazioni.
Questo obiettivo è possibile soprattutto grazie alla rete dei circoli Auser, al lavoro (volontario) e alla disponibilità degli anziani che nel progetto sono ‘messi al centro’ di interventi pensati per loro e con loro sulla teoria filo-pedagogica di life long learning.
Il progetto, della durata complessiva di due anni, è articolato nelle seguenti fasi:
– ricerca territoriale per recuperare i beni comuni delle culture locali coinvolte nel progetto;
– raccolta e schedatura del materiale individuato come patrimonio culturale;
– individuazione dei temi e dei beni comuni per realizzare attività culturali che daranno voce e fisicità al patrimonio collettivo delle comunità coinvolte;
– videodocumentazione dellestesse attività culturali ad opera dei soci volontari dei circoli Auser, precedentemente formati da figure esperte;
– progettazione e messa in rete del primo Museo virtuale della memoria collettiva di Puglia nel quale confluirà il materiale del progetto rivisto e riorganizzato anche per itinerari turistici;
– generazione di politiche culturali inclusive attraverso strumenti di accesso alla cultura per le persone svantaggiate, soprattutto gli anziani.
Realizzato con il contributo della Regione Puglia, Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore Avviso n. 1/2018 “Puglia Capitale Sociale 2.0” – LINEA A. CUP B63J2000050009